guanti e scarpe antinfortunistiche arturo mancini

Per qualsiasi lavoratore l’abbigliamento che indossa è di fondamentale importanza, sia per riuscire a svolgere il proprio lavoro al meglio sia per garantire l’incolumità da eventuali rischi.

Sotto la categoria DPI sono raccolti tutti i Dispositivi di Protezione Individuale, vale a dire tutti i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che l’indossi o comunque li porti con sé, da rischi per la salute e la sicurezza. Per appartenere a questa categoria, un prodotto deve essere certificato e marchiato CE e portare con sé un manuale di istruzioni, pulizia, manutenzione.

Fra i DPI più conosciuti non possiamo che menzionare i guanti e le scarpe antinfortunistiche.

I guanti da lavoro occupano un posto di rilievo perché le mani sono spesso a rischio infortuni nello svolgimento delle attività; utilizzarne un paio che abbiano le giuste caratteristiche tecniche consente quindi di garantirsi una protezione efficace, a patto che si sappia scegliere il modello adeguato.

Quali sono le caratteristiche da valutare nella scelta dei guanti da lavoro?

Innanzitutto occorre sapere che tutti i tipi di guanti devono possedere una serie di requisiti generali e fondamentali che sono definiti nella norma UNI EN 420 ed includono:

  • i criteri di realizzazione del guanto;
  • i requisiti generali di innocuità, di ergonomia, di funzionalità e di pulizia;
  • le modalità di marcatura.

Inoltre a seconda delle operazioni da svolgere nell’attività lavorativa, i guanti si differenziano per una serie di requisiti in grado di garantire determinate prestazioni coerentemente con una serie di normative, come:

  • guanti di protezione contro gli agenti chimici e i microrganismi (UNI EN 374/1/2/3). In questo caso particolare attenzione viene rivolta alla protezione contro la penetrazione e la permeazione. Inoltre in fase di scelta è necessario tenere conto anche del livello di degradazione;
  • guanti di protezione contro il freddo (UNI EN 511);
  • guanti di protezione contro i rischi termici (UNI EN 407) importante per tutte quelle operazioni dove occorre una protezione contro il calore o il fuoco;
  • guanti di protezione da rischi di natura meccanica (UNI EN 388). I fattori fondamentale sono la resistenza all’abrasione, al taglio, alla lacerazione e alla perforazione;
  • guanti di protezione isolanti per lavori sotto tensione (UNI EN 60903)

È molto importante scegliere la tipologia di guanto corretta per il tipo di lavoro che si deve svolgere, per questo motivo vi consigliamo sempre di verificarne le caratteristiche tecniche prima dell’acquisto e di chiedere consiglio nel caso in cui abbiate qualche dubbio.

Passiamo alla protezione deli arti inferiori: a seconda delle caratteristiche di sicurezza che la scarpa ha, questa viene inserita in una specifica categoria di certificazione.

Gli elementi che identificano il grado di protezione di una scarpa antinfortunistica sono i seguenti:

  • Puntale in acciaio da 200 Joule;
  • Suola antistatica con assorbimento di energia;
  • Tomaia in pelle o altro materiale impermeabile;
  • Lamina antiperforazione in acciaio o kevlar.

Maggiore è il numero di queste caratteristiche che la scarpa possiede e maggiore sarà il suo grado di certificazione a livello di protezione dai rischi.

Si parte infatti da una certificazione base SB (sicurezza base) per arrivare poi a certificazioni S1, S2, S1P o S3 ed infine S4 e S5 per modelli creati appositamente per la sicurezza in cantiere.

Se vuoi saperne di più non esitare a contattare il nostro reparto Ferramenta di Pesaro, Fano o Cattolica.